10 ott 2013

Sarà la guarigione il filo conduttore della terza edizione di Màt, Settimana della salute Mentale, in programma a Modena e provincia dal 18 al 25 ottobre. Una scelta fortemente caratterizzante che consente di affrontare e cercare di smontare, pezzo dopo pezzo, uno dei più seri e radicati pregiudizi sulla malattia mentale. La letteratura scientifica e numerose testimonianze sono ormai concordi nell’affermarlo.
“La presunzione di inguaribilità, scomoda eredità di una visione tardo ottocentesca dei disturbi psichiatrici, è causa di pessimismo e frustrazione nei professionisti, di scoramento e disperazione nei pazienti e nei familiari; inoltre porta a soluzioni assistenzialistiche e “neo-manicomiali” da parte di coloro che sono chiamati a dare risposte legate alla cura. Oggi parlare di guarigione non deve essere un tabù. La guarigione, intesa come la possibilità di elaborare e trasformare l’esperienza spesso devastante di una patologia psichiatrica o dell’abuso di sostanze, in modo compatibile con l’esercizio di un ruolo sociale, relazionale, affettivo, è possibile, anche nei casi più gravi.” Sono le parole di Fabrizio Starace, direttore del Dipartimento di salute Mentale e Dipendenze Patologiche dell’Azienda Usl di Modena, pronunciate in occasione della presentazione della terza edizione di Màt, simbolicamente annunciata in coincidenza con la giornata Mondiale della Salute Mentale che si celebra proprio oggi, 10 ottobre.
Secondo uno schema ormai collaudato e che ha decretato il successo delle due prime edizioni, anche per il 2013 il programma è stato messo a punto avendo l’obiettivo primario di raccontare in tutte le sue possibili sfaccettature il multiforme mondo della salute mentale. Per sfatare il mito della inguaribilità, oltre alle evidenze scientifiche, si è deciso di dare ampio spazio alle narrazioni personali che attraversano la malattia mentale. La costruzione del programma è il frutto di un lavoro durato diversi mesi, che ha coinvolto una molteplicità di soggetti: tra gli attori principali gli stessi pazienti, i loro familiari e le Associazioni del volontariato.
Il risultato finale è un programma ricchissimo di eventi: oltre ottanta appuntamenti, distribuiti in tutta la provincia, che affrontano da punti di vista decisamente differenti il tema della salute mentale. Convegni di approfondimento con esperti di primissimo piano, presentazioni di libri, mostre, momenti musicali, sport, teatro. Davvero un menù ricchissimo in grado di coinvolgere persone di ogni tipo, dagli addetti ai lavori ai semplici curiosi, e per proseguire un’operazione che è prima di tutto di tipo culturale per superare i pregiudizi e le diffidenze che spesso nascono dalla scarsa conoscenza di un argomento.
Come tutte le manifestazioni che ambiscono a diventare un punto di riferimento a livello nazionale, non mancano naturalmente i nomi di grande richiamo, per il loro spessore professionale o la loro notorietà. Tra i primi, spiccano Shekar Saxena, Direttore della Divisione di Salute Mentale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, David Shiers, membro della Commissione Nazionale inglese sulla Schizofrenia e lo psichiatra Peppe Dell’Acqua, protagonista della rivoluzione culturale che ha accompagnato la chiusura dei manicomi in Italia. Tra i secondi, il decano del giornalismo italiano Sergio Zavoli e il conduttore radiofonico e scrittore Gianluca Nicoletti.
Màt ha ottenuto il patrocinio di:
Associazione Italiana Tecnici della Riabilitazione Psichiatrica, Associazione Nazionale Educatori Professionali, Collegio Provinciale IPASVI di Modena, Comune di Castelvetro di Modena, Comune di Concordia sulla Secchia, Comune di Frassinoro, Comune di Maranello, Comune di Medolla, Comune di Modena, Comune di Polinago, Comune di Ravarino, Comune di Sassuolo, Comune di Vignola, Comune di Zocca, Città di Carpi, Federazione Logopedisti Italiani, Ordine Assistenti Sociali Emilia Romagna, Ordine dei giornalisti della Regione Emilia-Romagna, Università degli Studi di Modena e Reggio
L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di:
Assessorato Politiche per la Salute Regione Emilia-Romagna Servizio Salute Mentale, Dipendenze Patologiche Salute nelle Carceri, Azienda USL di Modena, Provincia di Modena, i 47 Comuni della Provincia di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, Fondazione Cassa di Risparmio di Vignola, Fondazione Universitaria Marco Biagi, Camera di Commercio di Modena, Spazio La Tenda.
Il programma
Quindici i comuni coinvolti in tutta la provincia di Modena, nove mesi di lavoro che hanno visto impegnati medici, operatori socio-sanitari, associazioni di volontariato, utenti e familiari dei Centri di Salute Mentale. Oltre ottanta gli eventi in calendario tra cui cinque eventi scientifici di rilievo nazionale.
Trenta tavole rotonde e dibattiti, dodici spettacoli teatrali e concerti, tredici eventi letterari, quattro esposizioni artistiche e nove laboratori creativi. Sono questi alcuni numeri dell’edizione 2013 di “Màt”, la Settimana della Salute Mentale organizzata dall’Azienda Usl di Modena.
Da segnalare, nella prima giornata del ricchissimo programma della Settimana, la tavola rotonda “La salute mentale nel Terzo Millennio” che si terrà alle ore 15.00 presso il Palazzo Ducale di Modena e alla quale parteciperanno Shekhar Saxena dell’OMS, il Vice Ministro del Lavoro e delle politiche Sociali Maria Cecilia Guerra, l’assessore alle Politiche Sociali, Sanitarie e Abitative del Comune di Modena, Francesca Maletti e lo psichiatra Peppe Dell’Acqua. Alle 21.00, al Forum Monzani, il giornalista e conduttore radiofonico Gianluca Nicoletti parlerà della sua esperienza di genitore di un ragazzo autistico per l’occasione presenterà il suo ultimo libro “Una notte ho sognato che parlavi”.
Dibattiti
Tra i convegni nella giornata di sabato 19 ottobre a Modena, presso la Camera di Commercio, l’appuntamento è con il congresso regionale di Tossicologia “Gli adolescenti e la chimica problematica”. Nel pomeriggio, presso La Tenda di viale Molza a Modena, si terrà il dibattito “Mass Media e Salute Mentale” con la partecipazione straordinaria di Massimo Cirri e Sergio Zavoli. Lunedì 21 ottobre, sempre a Modena, la tavola rotonda “Benessere fisico e salute mentale” nella quale interverranno il presidente della Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna Palma Costi e David Shiers, membro della Commissione Nazionale Inglese sulla Schizofrenia. La mattina di mercoledì 23 è la volta dell’Incontro nazionale “Le parole ritrovate”. L’ultimo giorno della rassegna, venerdì 25, un convegno presso il Liceo Classico Muratori di Modena si occuperà di “Salute mentale a scuola” al quale prenderà parte anche l’assessore all’Istruzione del Comune Adriana Querzè.
Cinema, arte, musica e teatro
Per quanto riguarda gli appuntamenti dedicati ai cinefili da segnalare domenica 20 ottobre alle ore 17 presso la Tenda la proiezione di alcuni cortometraggi realizzati nelle strutture terapeutiche e riabilitative del Dipartimento di Salute Mentale di Modena. A seguire (ore 21.00), sempre alla Tenda, la proiezione del documentario “Marco Cavallo” sulla rivoluzione di Basaglia. Al Cinema Corso di Carpi mercoledì 23 sarà possibile godersi la pellicola “Il lato positivo” di O’Russell mentre a Vignola il giorno dopo, presso la Sala dei Contrari della Rocca, verrà proiettato il docu-film “Vestiti di nuovo”.
Per gli amanti dell’arte, il 18 ottobre a Modena, si potrà assistere alla premiazione del Concorso “Ragionevoli speranze” realizzato in collaborazione con la Fondazione Mecenati del Bello di Philippe Daverio. A Carpi sabato 19 verrà inaugurata l’esposizione di opere d’arte “Da cosa nasce cosa” realizzata dagli utenti del Centro Diurno. Tra gli eventi a teatro, il 22 ottobre all’interno della chiesa del Gesù Redentore di Modena va in scena “Come treni a vapore” spettacolo a cura del gruppo corale e strumentale ‘Ologramma’. Sempre martedì 22, al teatro Dadà di Castelfranco Emilia, la piece “Il principe diverso” con la regia di Lorenzo Sentimenti.
Letteratura
Sabato 19 ottobre presso la Tenda la presentazione del volume “Lo sguardo lungo. Franco Basaglia e la Costituzione” di Daniele Piccione e la partecipazione straordinaria del decano del giornalismo italiano Sergio Zavoli. Il 21, sempre in città, si parlerà del romanzo “La stanza dei pesci” di Flora Tommaseo. Il giorno 22 ottobre sarà quindi possibile ascoltare dal vivo la testimonianza di Magda Guia Cervesato, che per l’occasione presenterà il libro in cui racconta la sua esperienza di Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO). Per concludere, il 25 ottobre a Modena, presso la Biblioteca Delfini sarà possibile ascoltare il dialogo tra gli scrittori Ugo Cornia e Paolo Albani e lo psichiatra Paolo Vistoli sull’ultima fatica letteraria scritta a quattro mani dai due “Mattoidi e altre follie letterarie”.
Gli ospiti
Sono più di cinquanta, complessivamente, gli ospiti invitati a partecipare agli eventi in calendario nella terza edizione di “Màt”. Tra loro ci sono psichiatri e psicologi, storici, antropologi e sociologi, giornalisti e scrittori, pittori, professori universitari, sindacalisti, assistenti sociali, filosofi, ricercatori, avvocati e cineasti.
Provengono da tutta Europa e dagli Stati Uniti, e lavorano, tra l’altro, in dieci diverse Università italiane, al Simmons College di Boston, al National Institute for Health and Care Excellence inglese e all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Molti anche i rappresentanti del mondo della comunicazione, tra i quali spicca il nome di uno dei padri nobili del giornalismo italiano, Sergio Zavoli e personaggi come Massimo Cirri, psicologo e conduttore della celebre trasmissione di Radio 2 “Caterpillar”, lo speaker di Radio 24 Gianluca Nicoletti e la giovane promessa del giornalismo modenese Giovanni Tizian che è diventato, assieme a Saviano, un simbolo della lotta alle mafie.
Diciassette le donne relatrici tra le quali la pittrice Alice Banfi, le giornaliste Isabella Borghese, Livia Parisi (Sky Tg 24) e Laura Galesi; Enza Rando in qualità di responsabile dell’Ufficio Legale dell’associazione “Libera”, la professoressa Nerina Dirindin che ha ricoperto il ruolo di Direttore generale del Dipartimento della Programmazione del Ministero della Sanità e le scrittrici Magda Guia Cervesato, autrice di un libro sulla sua personale esperienza di un TSO e Flora Tommaseo.
Per quanto riguarda i ‘tecnici’, sono attesi esperti di fama internazionale quali il Direttore della Divisione ‘Salute Mentale’ dell’OMS Shekhar Saxena e David Shiers, membro della Commissione Nazionale Inglese sulla Schizofrenia e Vincent Carbone, professore universitario del Simmons College di Boston. Tra gli italiani lo psichiatra Peppe Dell’Acqua, che ha collaborato con Franco Basaglia alla stesura della legge 180 che ha abolito i manicomi e Giuseppe Tibaldi, responsabile del Centro di Salute Mentale ‘Barriera’ di Milano. Agli eventi in programma prenderà parte inoltre il Procuratore della Repubblica Vito Zincani, il responsabile del Centro Studi Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna Roberto Chiesi e Edoardo Martinelli, allievo di Don Milani alla Scuola di Barbiana.

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