Assistenza sessuale: in Italia è possibile?
Si chiama così l’incontro in programma per il 26 giugno a Bologna, durante il quale alcuni esperti spiegheranno chi è un “assistente sessuale”, come opera, quali possono essere i vantaggi di un percorso del genere per una persona con disabilità e quali siano le possibilità di introdurre anche in Italia tale figura, presente in alcuni Paesi europei. Sulla materia, va ricordato, è stato recentemente presentato uno specifico Disegno di Legge
Il logo creato per la locandina dell’incontro del 26 giugno a Bologna
Nel corso dell’incontro denominatoAssistenza sessuale: in Italia è possibile, in programma per giovedì 26 giugno a Bologna (Sala Imbeni di Palazzo d’Accursio, ore 18, evento gratuito e aperto al pubblico), alcuni esperti spiegheranno chi è esattamente un “assistente sessuale” e come opera, quali possono essere i vantaggi di un percorso del genere per una persona con disabilità e quali siano oggi le possibilità di introdurre anche in Italia tale figura, presente in alcuni Paesi europei.
Sulla materia, lo ricordiamo, è stato recentemente presentato anche uno specificoDisegno di Legge.
All’incontro – moderato da Priscilla Berardi, medico psicoterapeuta e sessuologa – interverranno Giulia Garofalo Geymonat, ricercatrice in un progetto di studio europeo sull’assistenza sessuale dell’Università di Lund (Svezia), Judith Aregger, assistente sessuale e formatrice in corsi sull’assistenza sessuale in Svizzera, Maximiliano Ulivieri, fondatore del “Comitato per la promozione dell’assistenza sessuale in Italia” e project manager nel campo della disabilità e Massimo Renzi, educatore professionale presso il Montecatone Rehabilitation Institute di Imola (Bologna).
Patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Bologna, l’evento fa parte delle manifestazioni organizzate in occasione del Pride Bologna 2014. (S.B.)
Per approfondire il tema trattato nell’incontro di cui si parla in questa nota, suggeriamo di fare riferimento a quanto pubblicato dal nostro giornale, in calce al testo La sessualità e la “banalità del bene” di Simona Lancioni.
Per ulteriori informazioni: Priscilla Berardi (priscillaberardi@fastwebnet.it).
25 giugno 2014
Ultimo aggiornamento: 25 giugno 2014 12:08
ara amica, caro amico, ai sensi dell’art.13 del nuovo codice sulla privacy (D.Lgs 196 del 30 giugno 2003), le e-mail informative e le newsletter possono essere inviate solo con il consenso del destinatario. Gli indirizzi e-mail presenti nel nostro archivio provengono da contatti personali, da elenchi e servizi di pubblico dominio, pubblicati e presenti in Internet o in e-mail da noi ricevute.
Sperando che tu voglia continuare a ricevere le nostre comunicazioni, ti assicuriamo che i tuoi dati saranno trattati con riservatezza, nel rispetto delle normative vigenti e che non verranno divulgati.
In ogni momento sarà possibile chiedere di essere rimossi dall’indirizzario inviando una e-mail con scritto “NO GRAZIE” nella casella oggetto. Una non risposta, invece, verrà intesa come consenso alla spedizione delle nostre e-mail.
Se, viceversa, conosci qualcuno interessato a ricevere questo genere di informativa basterà segnalarci nome e indirizzo mail.
Grazie
Filed under: informazioni | Leave a comment »