“I vestiti ritrovati”: disabili psichici cuciono abiti a misura di carrozzina
Il progetto, promosso dall’associazione Immensa…mente, è realizzato nel laboratorio Lakruna. Accanto alle sarte, utenti dei Centri diurni preformativi della Salute mentale, guidati dallo stilista Falegnami. Il 15 la presentazione dei prodotti in una serata-evento
14 dicembre 2014
ROMA – Persone con disabilità mentale progettano e cuciono vestiti “a misura di sedia a ruote”: è il progetto “I vestiti ritrovati”, dedicato alla creazione di abiti, “studiati e reinventati per risultare vestibili, piacevoli e adatti alle esigenze fisiche e personali di ogni individuo”. I prodotti, insieme ai professionisti e ai gruppi di lavoro che ne hanno reso possibile la realizzazione, saranno presentati lunedì 15, a partire dalle 18, in una serata-evento presso Villa Lais.
Capofila dell’iniziativa è l’associazione di volontariato “Immensa..Mente”, con il Laboratorio Lakruna: attivo dal 2011, è una sartoria specializzata in riparazioni, confezioni su misura e accessori artigianali. Fin dalla sua nascita, il laboratorio è gestito da un gruppo di sarte sostenute dal Centro di salute mentale, dalla Asl RmC e dal Consorzio Sol.Co. Solidarietà e Cooperazione, da cui provengono i partecipanti.
Obiettivo generale del progetto “Vestiti ritrovati” è riscoprire il talento creativo nascosto dietro il disagio psichico e metterlo al servizio delle persone con disabilità fisica. Le sarte di “Lakruna” sono coordinate e guidate, da due mesi, dal designer di moda Massimo Falegnami, che ha già realizzato prototipi di abiti adatti alle esigenze di persone con disabilità motoria. I gruppi di lavoro sono composti, oltre che dalle sarte, dagli utenti dei laboratori di sartoria dei Centri diurni preformativi della Salute mentale. Sotto la guida esperta dei loro maestri d’arte, anno prodotto in questi mesi “abiti dal design moderno – assicurano i promotori del progetto – realizzati applicando opportuni interventi sartoriali pensati per chi vive in carrozzina o per chi ha problemi articolari, per persone con temporanee immobilità o avanti con gli anni o che fanno fatica ad indossare gli abiti generalmente proposti dal mercato”.
A rendere possibile l’iniziativa, c’è anche il finanziamento della provincia di Roma, che “ha permesso di organizzare una rete con gli altri laboratori di sartoria dei Centri diurni preformativi presenti nel territorio cittadino”, spiegano ancora gli organizzatori. A presentare la serata del 15 dicembre, sarà Marco Piazza, giornalista Rai. Tra i numerosi ospiti della serata, Ileana Argentin, deputata Pd, Tiziana Biolghini (dirigente dell’area Impresa sociale e servizio civile della regione Lazio)e Luca Panichi, che anche dopo un incidente in bici, continua con la sua carrozzina a scalare salite e piste anche al Giro d’Italia professionisti. Parteciperanno anche i presidenti delle associazioni e delle cooperative coinvolte nel progetto, oltre a rappresentanti delle istituzioni.
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Carissimi,
lunedì 15 dicembre, domani, ci sarà la fase conclusiva del progetto, I Vestiti Ritrovati, finanziato dalla Provincia di Roma,
che è stato realizzato dal laboratorio Lakruna, del CD di via Gattamelata, in collaborazione
con altri Centri Diurni. Sono stati realizzati abiti per persone con disabilità motorie, sotto la guida di un design
che ha tenuto un corso di specializzazione e saranno presentati con una sfilata tutta particolare.
L’invito a partecipare è anche quello di conoscere e far conoscere le belle energie che il “mondo della salute mentale”,
è in grado di esprimere.
In allegato trovate il dépliant dell’evento. Vi aspetto.
Giovanni Fiori
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