Lo Spiraglio, il film festival della salute mentale al MAXXI
Lo Spiraglio FilmFestival della salute mentale, giunto alla sua sesta edizione, sarà in programma dal 31 marzo al 2 aprile: la kermesse, diretta da Federico Russo e Franco Montini, è nata con l’obiettivo di raccontare il mondo della salute mentale nelle sue molteplici varietà. Al Festival saranno presentati corti e lungometraggi dedicati a patologie sconosciute o a riflessioni sul disagio psichico. Fra i titoli in concorso, l’italianoAbbraccialo per me, diretto da Vittorio Sindoni e interpretato da Stefania Rocca, Moisè Curia, Giulia Bertini, Vincenzo Amato, Paolo Sassanelli, Pino Caruso e Paola Quattrini. La storia di una madre e un figlio, la felicità di avere un bambino e lo choc di scoprire che è affetto da un disagio mentale, grazie alla passione per la musica, la madre troverà uno spiraglio di felicità.
Sarà proiettato anche Crazy 4 Africa, di Tommaso Galli e Centro Diurno San Paolo di Roma, un documentario che racconta l’avventura di cinque utenti e cinque operatori di un Centro Diurno di Roma (ASL ROMA C) che si confrontano con persone che, in Africa, stanno combattendo la loro stessa battaglia. Il doc Matti a Cottimo di Mauro De Fazio e Simone Sandretti descrive il quotidiano di persone che, nonostante allucinazioni, paranoia e voci, continuano a svolgere i loro lavori in fabbrica, in edicola o quello di scrittore. Il film Mozes, il pesce e la colomba di Virág Zomborácz è, invece, una commedia surreale e brillante che racconta di un giovane assillato dal fantasma del padre morto ed è uscito tempo fa in sala. Tra i corti, segnaliamo Bellissima, di Alessandro Capitani, storia di una ragazza imprigionata in un corpo obeso e dell’incontro che le cambierà la vita. Si parlerà di fobie in Dietro lo specchio di Giacomo Sebastiani e la possibilità di parlare del tempo in Giorni marziani, di Vito Palmieri. Il regista Brando De Sica, il figlio di Christian, presenta Non senza di me, sulla relazione difficile fra padre e figlio, un genitore che taglia la libertà del figlio. È ambientato nel carcere di Rebibbia Messaggio in una bottiglia, di Ilary Artemisia Rossi, realizzato con gli operatori della ASL ROMA 2 ex B con pazienti psichiatrici detenuti.
Nella serata finale del festival, il 2 aprile, una Giuria composta da addetti ai lavori del sociale, l’ambiente psichiatrico e cinematografico assegnerà il Premio Fausto Antonucci di 1.000 euro al miglior cortometraggio e il Premio Jorge Garcia Badaracco – Fondazione Maria Elisa Mitre di 1.000 euro al miglior lungometraggio. Premio speciale per Sergio Rubini, in quanto cineasta particolarmente sensibile e interessato ai temi legati al mondo della salute mentale. In passato sono stati premiati Sergio Castellitto, Carlo Verdone, Alba Rohrwacher, Marco Bellocchio e Giulio Manfredonia.
In contemporanea al festival, numerosi gli eventi speciali: dalle proiezioni per le scuole, ad un grande gruppo di psicoanalisi multifamiliare, ai concerti dal vivo di band integrate.
Maggiori informazioni: http://www.lospiragliofilmfestival.org
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