Assunzioni obbligatorie disabili: modifiche a partire dal 2017
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Le aziende con almeno 15 dipendenti saranno, dal 1° Gennaio 2017, obbligate ad assumere un lavoratore disabile. Tale obbligo è stato introdotto dal Decreto Legislativo n. 151/2015, c.d. Jobs Act, è stato soppresso il comma 2 dell’art. 3 della L. 68/1999 con decorrenza dal 1° gennaio 2017, facendo così scattare l’obbligo di assumere un lavoratore disabile anche a quelle Aziende che fino ad ora si erano tenute ad un organico stabile di 15 dipendenti.
Con la norma abrogata era previsto che, nelle aziende con organico ricompreso tra 15 e 35 dipendenti, l’obbligo di assunzione del lavoratore disabile scattasse nel momento in cui veniva effettuata una nuova assunzione. La novità è che, mentre prima l’obbligo partiva solo in caso di nuove assunzioni, ora il semplice fatto di avere dai 15 ai 35 dipendenti impone al datore di lavoro di avere alle proprie dipendenze lavoratori disabili, secondo le quote di categorie protette stabilite. Analoga disposizione viene applicata a partiti, sindacati e associazioni senza scopo di lucro.
Altra novità è il fatto che le aziende potranno poter conteggiare, nella quota di riserva, lavoratori già disabili prima dell’assunzione che abbiano una riduzione della capacità lavorativa superiore al 60%, se fisica, o al 45%, se psichica, anche se non sono stati assunti tramite il collocamento obbligatorio.
Altra novità introdotti dal decreto in commento è la possibilità, per i datori di lavoro privati, di assumere lavoratori con disabilità attraverso chiamata nominativa, ma non di effettuare l’assunzione diretta (potranno essere assunti solo disabili inseriti nelle apposite liste).
Inoltre si rammenta che, a seguito dell’emanazione del Decreto Legislativo n. 185/2016, c.d. Correttivo al Jobs Act, le sanzioni per la mancata assunzione di personale disabile sono state inasprite, passando da € 62,77 ad € 153,20 per ogni giorno di “scopertura” dall’obbligo di assumere personale disabile.
Altra novità importante è costituita dalla corresponsione diretta e immediata dell’incentivo al datore di lavoro da parte dell’INPS mediante conguaglio nelle denunce contributive mensili. Si rafforzano inoltre gli incentivi per l’assunzione dei disabili con una durata più lunga (fino a 5 anni) in caso di assunzione di persone con disabilità intellettiva e psichica.
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